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La prima Basilica di San pietro fu costruita da Costantino verso il 320 sul sepolcro dell’apostolo Pietro. Nel 1452 Nicolò V iniziò la ricostruzione dell’abside. Il progetto fu ripreso poi dal Pontefice Giulio II, che nel 1506 incaricò Bramante di rifare l’intera Basilica per accogliere il suo monumentale sepolcro, del quale incaricò Michelangelo. L’organismo michelangiolesco fu profondamente modificato da Paolo V che incaricò il Maderno di aggiungere tre campate e realizzare la facciata. La lunghezza interna è di 186 metri. Il motivo dominante della cupola sono le coppie di colonne che, dal tamburo alla lanterna, le conferiscono un effetto di possente plasticità. Nell’atrio il Bernini inserì la statua equestre di Costantino sospeso nell’eternità della Rivelazione e costruì la Scala Regia, dissimulando abilmente il diminuire dello spazio.
La porta mediana è del Filarete, alla cui sinistra sono la porta del Bene e del Male di Luciano Minguzzi e la porta della Morte di Giacomo Manzù, rappresentazione drammatica e dolente ma al contempo potente inno alla vita.
Il vastissimo interno, semplice e possente, dai ricercati pavimenti realizzati con i marmi più pregiati, si presenta con monumentali sculture ed innumerevoli opere d’arte e decorazioni.
Il gigantesco baldacchino è la geniale soluzione inventata dal Bernini per recuperare la scomparsa della cupola come elemento dominante derivante dall’allungamento della navata.
La rotazione delle quattro colonne tortili conferisce alla struttura una violenta accelerazione verso l’alto. Nella straordinaria opera convivono la leggerezza dell’effimero e la sontuosità materica del bronzo; il cromatismo della pittura e la fisicità della scultura, la vibrazione della luce e la spazialità dell’architettura.
Il sottostante altare papale si affaccia sulla confessione, ricchissima cornice elaborata da Carlo Maderno per la tomba di Pietro.
La retrostante cattedra di San Pietro è forse l’opera più complessa del Bernini, fantastica esplosione di bagliori di luce inquadrata dalla silhoutte del Baldacchino.
I diversi materiali e le differenti tecniche artistiche, scultura, pittura, architettura, coesistono nella turbinante visione sorretta da un’inesauribile capacità inventiva nel vorticoso interagire di realtà e finzione, stasi e moto, luce e materia.
indirizzo: Piazza San Pietro
(Zona Prati)
orari di apertura: Basilica: tutti i giorni dalle 9,00 alle 18,00
Tombe dei Papi: tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,00
Tesoro di S. Pietro: tutti i giorni dalle 9,00
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